Ipse Dixit

2011

Sergio appena vede Bona che indossa una maglietta grigia: “Te con quel colore non vai mica tanto bene!” (Bona è di colore, effettivamente).
Walter:”Datemi la palla che adesso dribblo Baggio!” e Baggio: “Capirai, avessi detto Maradona…” e Walter: “Beh, però ho detto Baggio!”.

 

 

2010

Marco Manca riprende Dennis per non avergli passato il pallone: “Dammela di prima!” e Dennis“Eh non ne ho avuto il tempo” (ma come?! Te l’ha chiesta di prima!!!).
Rudy si avvicina a Michele McLovin ed esclama: “Mettendomi di fianco a lui mi sento un po’ bello anche io” (McLovin è così affascinante che la sua bellezza è transitiva).
Bona, a Walter che gli ha appena rubato la palla: “Ma perchè sei così forte?!”, e Walter: “Guarda che ti sbagli, te lo assicuro. Il problema è un altro…” (forse Walter mette in discussione le capacità del collega).
Sergio, durante una concitata azione di giuoco: “Un assedio!”, e Dennis: “Una sedia!”, ed Ernesto“Una poltrona!” (annamo bbbene…).
Sergio ad un giocatore appena arrivato che indossa una maglia vermiglia, ma forse più verso il color salmone: “Non puoi metterti una maglia un po’ più rossa?”.
Simone Di Pietro si lamenta durante un’azione di gioco, spinto da Walter Polcri: “Sono stato sospinto!” (a fare cosa?!).
M. Lazzarini vede due estranei sul campo da gioco e ribadisce la sua posizione di maschio Alfa: “Walter, devo fargli vedere i pettorali o ci pensi tu a mandarli via?”.

 

 

2009

Graziano si lamenta del campo di Santa Aquilina: “In confronto a questo, quello di Gaiofana sembra il Nou Camp” e un compagno lo corregge, dicendogli che la dizione esatta è Camp Nou, così lui aggiunge “Nou Camp o Camp Nou, fa quel caz che vu’”.
Sacha: “Merlo vatti a rivedere la cassetta del lancio!” (Merlo viene ripreso per la sua scarsa mira e gli viene suggerito di riguardarsi qualche videocassetta didattica).
Sergio: “Stasera abbiamo le punte sfocate” (… e la visione spuntata?).
Walter osserva Ale prima del match: “Oh, hai la fisicità di Cristiano Ronaldo!” (partita vergognosa di Ale che, di Cristiano Ronaldo, non ha sicuramente i piedi).
Sergio, alla riunione prima dell’inizio della stagione: “Guardate che con la cappella storta si gode di più, me lo hanno detto oggi” (informazione preziosissima per iniziare la stagione).
Sergio Mino saluta Walter: “Ciao Walter, ma lo sai che ti vedo così diverso? Sarà che mi è scesa la cataratta…”.
Sergio Mino a centrocampo, prima del fischio d’inizio: “Dai ragazzi che siamo già a metà dell’opera!”.
Sergio Mino saluta Baggio prima di andare via: “Brehme, questa sera hai giocato a fari spenti eh?!”.

 

 

2008

Vagno: “Anche con le palle! Para anche con le palle!” (Vagno sottolinea la bravura stilistica di Walter come portiere di calcetto).
Graziano: “Sergio! Sei come Ernesto!” (Che sia un complimento? Più probabilmente no).
Sergio Mino: “Dai ragazzi, che questo è il momento romantico della partita”.
Sergio Mino dopo una velata insinuazione di omosessualità per aver abbracciato Rudy: “No, no, a noi piace la vaschetta!” (modo curioso per definire la vagina).
Walter Polcri a Pablo, dopo che questi ha tentato un tiro improbabile invece di passarla a un compagno: “No! Non mi dire che ti è venuto un attacco di sergite!”.
Walter Polcri a Capitani, che sta masticando qualcosa, dopo aver mangiato un panino: “Cazzo mangi? Anche la carta?!” e lui “No… plastica”.
Graziano vaneggia sulle sue prestazioni sessuali: “A me quando viene duro magari la prima volta non duro tanto, ma al secondo giro…” e Vagnoni lo interrompe: “Il secondo giro di cosa? Di Viagra?!”.
Walter Polcri a Vagnoni: “Io ormai non ce la faccio più a giocare tre partite a settimana” e il compagno di squadra risponde: “Ah dì, io non riesco neanche a farmi tre seghe a settimana!”(Una sincerità disarmante).

 

 

2007

Diego a Marco Poziello: “Ti abbiamo anche colorato la porta di arancione per fartela vedere meglio, quanto ti ci vuole a far goal?!” (Marco Poziello non è in giornata e Diego glielo fa notare).
Sergio Mino a Sergio: “Sergio, hai le polveri bagnate!” (Sergio è alla decima occasione buttata al vento).
Sergio: “Guarda Rudy che fighetta, non caga neanche!”.
Sergio Mino: “Dai, dai ragazzi… stiamo dipingendo!”.
Merlo: “Se gioca di prima anche Marco Lazzarini, io smetto”.
Sergio: “Adesso marco il territorio” (Sergio, in porta in quel momento, si gira dall’altra parte e inizia a pisciare…).
Graziano: “Da questa stagione al terzo fallo si deve portare la birra” (già gioca bene da sobrio, pensa da ubriaco!).
Merlo a Jurgen Sarti: “Ce l’hai lungo…” (un suggerimento per un passaggio in profondità? O un complimento inaspettato?).

 

 

2006

Luca: “Ma come è venuto in mente all’altra squadra di cercare su internet il nostro sito? A me non verrebbe mai in mente di cercare JoeBar.com!” (Luca, dopo circa 4 mesi, ancora non ha capito che la squadra di calcetto si chiama Gaiofana.com).
Vagno: “Ehhh… Luca è così, ogni tanto va in fase screen saver e si blocca”.
Vagno: “Oh, questa è l’ultima volta che vado a prendere la palla nella vigna, ‘chè non riesco più a passare sotto la rete del contadino!” (Vagno ammette di avere qualche problema di linea).
Davide Grauso: “Oh, è strabiliante vedere come 90 chili riescano a spiccare il volo!” (Davide si stupisce di come abbia potuto fare una mezza rovesciata pur non essendo al meglio della forma).
Sergio Mino a Baggio: “Forza Brehme, che con te abbiamo vinto un mondiale!” e Baggio, un po’ stupito: “Veramente io non c’ero, o quantomeno non mi ricordo…”.
Walter Polcri: “Scusate, ho fatto una sergiata!” (Walter si scusa con questo neologismo che sottolinea sia la sua mancanza di mira, che la flessione di rendimento di Sergio).
Simone Di Pietro, dando la mano a Davide, suo compagno di squadra: “Sì, l’ho toccata è angolo! Scusami!” (Simone ammette di aver deviato un tiro in angolo e, costernato, chiede scusa al compagno arrivando addirittura a dargli la mano. Veramente dispiaciuto direi!).
Sergio: “Da adesso è lecito fare fallo a chi compie più di tre tocchi senza passare il pallone. Il più indicato a fare questo tipo di falli è Vagnoni, in quanto lui sa come fare fallo senza fare male.” (Sergio illustra l’ennesima delle sue regole campate per aria).
Davide Grauso: “TI PREGO Altin, appoggiati… (Davide, ormai spossato dal continuo possesso palla di Altin, ritrova la fede e lo invita a cercare aiuto in un compagno).
Diego: “Oh, guardate che Sergio ha i parastinchi da stamattina!”.
Sergio suggerisce un rimedio ai palloni che si perdono nei rovi: “L’anno prossimo compriamo la rete dei piselli e recintiamo il campo” e Graziano, dall’alto della sua saggezza: “Cazzo prendiamo a fare la rete dei piselli… prendiamo la rete per le fighe no!?”.

 

 

2005

Graziano: “Occhio che Walter sta per scoreggiare di nuovo!”.
Berga subisce un presunto fallo e Sergio dice: “Se è fallo devi dirlo” e l’incoerente replica di Berga: “Non c’è bisogno di dirlo, siamo alla chiesa Dio B..a!”.
Graziano: “La mia mano ha detto che aveva mal di polso”.
Ernesto: “Io se c’ho i carabinieri dietro vedi come corro!” (Sergio si mostra scettico sulle capacità fisiche della squadra avversaria ma Ernesto lo rassicura).
Sergio: “Stringere il campo è più facile che allargarlo”.
Sergio Mino a Walter: “Muraro, sei migliorato dall’anno scorso!” e Walter: “Veramente l’anno scorso non ho mai giocato, ero infortunato” e Sergio Mino chiude: “Beh allora vedi che sei migliorato!”.
Don Marino: “Combattere per la pace è come fottere per la verginità, giusto?”.
Stefano Rossi: “Le donne che paghi di meno sono quelle che paghi subito!”.

 

 

2004

Sergio: “Quest’anno sono in forma, segno e faccio segnare”.
Sergio: “Aspetta, devo entrare nell’ordine delle idee” (prima di fare la foto, in che ordine di idee devi entrare?! n.d.w).
Sergio: “Non è niente, ha solo avuto paura” (Walter è a terra dolorante per una distorsione al ginocchio e Sergio ci regala la sua diagnosi).
Zavoli: “Certo che tocchi poche palle, ma quelle che tocchi sono proprio buone (dopo uno degli impensatissimi goal di Gennaro)”.
Sergio (incitando Sturo, che di nome fa Ivan): “Vai Luigi!”. Davide: “Si chiama Ivan!”.Sergio: “Eh, ma lo chiamo Giovanni, come suo babbo”. Davide: “Ok, ma suo babbo si chiama Giuseppe”.
Sergio: “Ragazzi, dobbiamo affondare il coltello nel burro!!!” (un uomo, un perchè).
Graziano: “Ce l’hai nel culo, l’hai preso nel culo. AAAAAAAAAA” (riferito ad un giocatore che era inciampato sulla palla cadendoci sopra e non capendo bene dove si trovava).
Sergio: “Come sei spigoloso Devis!”.
Diego: “Stasera sudo anche” (frase che sottolinea la sua prestazione esaltante).
Moris: “La testa che cosa te l’hanno fatta a fare? Di testa non ci dai, i ragionamenti non li fai!” (detto a Rudy, dopo un colpo di testa finito alto).
Rudy: “Davide vuoi un coltello nella gola?” (Rudy si distingue per il suo fairplay).
Rudy: “Sergio me la dai nel culo” (Si lamenta per la mancata precisione nei passaggi del compagno).
Sergio Mino: “Ora che ci siamo scaldati, Rudy non sfonda più!”.
Sergio Mino: “Non guardare la carta d’identità, qua siamo tutti uguali!”.
Graziano: “Conoscessi io una di 14 anni… io ne ho 45″ (Parlando con Marco Lazzarini di ragazze).
Graziano: “Oh ma li fa i bocchini? Perchè se ha 14 anni l’importante è quello!” (Graziano chiede a Marco e regala perle di saggezza).
Graziano: “Tutti venite a lavorare per il prete, chissà quanti soldi che prendete” (Graziano infastidisce gli operai che stanno facendo i lavori).
Graziano: “Ieri mi sono fatto una bella scopata” (grazie per averci avvertito… magari lo segniamo anche sul calendario).
Vecchio operaio Perrina: “Ragazzi, posso dire la mia? Se l’Italia ha perso è perchè giocava come voi!” (uno dei suddetti operai dice schiettamente la sua).
Diego: “Secondo me il rumeno usa il teletrasporto” (Diego sospetta ci sia l’ombra del doping anche a Gaiofana).
Graziano: “Ah! Si è allenato un anno intero con la Playstation per fare questo goal!” (Graziano commenta così la rete di Rudy).
Graziano: “Faccio la tombola!” (Graziano spiega cosa ci sta facendo con le mani nelle mutande).
Graziano: “Putrella vuol dire: puttana, troia e lesbica” (Graziano spiega l’etimologia di questa utile parola).
Graziano: “Volete un po’ di salsa? Telefona alla tu ma’ che te la prepara!” (Graziano risponde così a chi gli ha chiesto di mettere della musica latino americana sull’autoradio).

 

 

2003

Moris: “Dio che tette che hai Manu”.
Graziano: “A quello gli è esploso il cazzo in mano” (indicando Larotella che aveva la mano fasciata).
Graziano: “Avete il culo rotto, avete il culo rotto” (con voce stridula, dopo aver subito il 4 – 0).
Sergio: “E Alè!” (prima di ogni tiro che poi va regolarmente fuori).
Graziano: “Ieri sera mi sono fatto una mezza scopata e sono stanco… a 45 anni se ne faccio una intera non mi rialzo più; per fortuna ho preso l’arnica”.
Graziano: “Chi è che si è smaronato?” (vedendo da lontano Pace per terra con le mani “lì”).
Sergio: “Qui c’è l’anarchia completa”.
Diego: “Ho fatto più danno che utile”.
Sergio: “Quest’anno Rudy si vede che non si fa più le pugnette” (per la prima volta dal 1996 Rudy non ha una morosa nel mese di Maggio).
Graziano: “Sergio mandami a cagare” (dopo un lancio sbagliato).
Graziano: “E’ del 60, è del 60!!!” (Graziano appena arrivato urla così, e tutti si chiedono il motivo).
Graziano: “Ehh guarda Rudy come piscia!! Tirategli una pallonata!!”.
Graziano: “Piano, piano, che devo ancora mettermi a posto l’uccello”.
Sergio: “Dai Graziano, non ti uccellare” (rispondendo alla precedente di Graziano).
Graziano: “Oh, ero vergine!!” (urla dopo il suo primo goal stagionale).

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