Formazioni
Gaiofana.com: Adrian, Davide, Dennis, Enzo, Urbi, Gabriele (dal 70° Lanci), Walter;
Jurgen.it: Gianluca, Igor, Francesco, Gabriele II, Simone, Jurgen, Bino.
Gaiofana passa quasi tutta la partita a rincorrere ma, nel finale, piazza la zampata che vale il sorpasso e la vittoria.
Sarà un match ricchissimo di goal e ad aprire le marcature ci pensa Davide con una botta violenta da fuori area. Jurgen pareggia ma Dennis, croce e delizia, porta lo score sul 2-1. Bino non si lascia impressionare e firma il 2-2, poi Davide cerca e trova l’ennesima cannonata che si infila a fil di palo. Le difese faticano e Simone trova il 3-3, imitato poco dopo da Jurgen che sigla il sorpasso. Dennis ha la chance del 4-4 e non la sbaglia ma Gabriele II ristabilisce le distanze con un poderoso destro che, deviato, inganna e punisce Adrian. Simone sfrutta il momento buono del team Jurgen e allunga; Walter, svegliatosi dal torpore, svetta di testa e mantiene la squadra in partita. Simone va per il 7-5 e, poco dopo, è Dennis a tuffarsi di testa gonfiando la rete. Bino segna l’ottavo per lo Jurgen.it e Walter, ben servito da Lanci, timbra la settima di Gaiofana. Simone è sempre pericoloso e, durante una delle sue scorribande, punisce ancora Adrian. Il risultato e l’orologio sono dalla parte dello Jurgen.it ma l’orgoglio gaiofanino esce allo scoperto e Urbi firma il 9-8. La squadra di Jurgen va ancora in rete e la partita sembra segnata ma, con caparbietà, Davide e Walter aumentano i giri del motore e se la punta mette dentro i due palloni del pari, il centrocampista sfrutta al meglio un cuoio e ben lavorato scagliandolo con inaudita potenza nel sacco per il copioso e definitivo 11-10 che viene salvato nel finale da un tuffo plastico di Adrian su tiro sgusciante di Simone.
Le reti
Gaiofana.com: Davide (3), Dennis (3), Walter (4), Urbi;
Jurgen.it: Jurgen (2), Bino (2), Simone (4), Gabriele II, Non Disponibile.
Abbiamo vinto 11-10? Io pensavo avessimo perso 7-4. Anche io da ora dormirò meglio.
A me sembrava un noioso 0-0.
Dopo aver passato tutta la notte a macerarmi ripensando al goal finale che ho sbagliato, avevo preso una decisione definitiva e inderogabile.
Mi sono diretto a dorso nudo verso il muro dove tengo appesa la mia Katana di HATTORI HANZO replica del film KILL BILL.
Ho preso a due mani la spada e lentamente l’ho posata a terra. Poi inginocchiandomi, sempre molto lentamente, le ho porto un saluto di rispetto.
Poi ho afferrato le mie scarpette da calcio nuove, messe la prima volta quella nefasta sera, incolpevoli…,
e stavo per appenderle al posto della spada quando…
vedo sul sito della Gaiofana che la partita è finita con il punteggio di 11-10.
Ma all’ora io mi sbagliai…, io pensavo che il risultato fosse di 10-10, e che che io meschino, con il mio tiro sconsiderato non era riuscito a dare la vittoria alla mia squadra!
A…quale giubilio, quale ed ora consapevole euforia mi colse.
Mi permetto ora di dare una morale a questa storia, anzi due:
• “Se hai la sensazione che il mondo ti sta per crollare addosso, non indugiare, spostati!”
• La seconda è più criptica: “Non dire gatto se non l’hai nel sacco!”.
Non avevi capito che avevamo vinto? allora non guardi mai il tabellone elettronico made in Jurgen! Male male male.